Imparare l’italiano con la leggenda di Azzurrina

L’Italia è davvero un Paese di borghi, castelli, misteri e leggende. Un patrimonio di arte, storia e tradizioni a cui attingo spesso e volentieri durante le mie lezioni di italiano per stranieri. Anche per stimolare e incuriosire gli studenti. Ad esempio, ad un gruppo di livello A2+ ho proposto un’attività basata sulla leggenda di Azzurrina. Una storia piuttosto recente, a dire il vero, e probabilmente nata e diffusa con intenti… “turistici”, ma che comunque solletica la curiosità. Oltre ad avere risvolti, per così dire, da brividi…

Azzurrina, una bambina albina vissuta in epoca medievale, sarebbe scomparsa misteriosamente in una notte di temporale all’interno del castello in cui viveva reclusa, e di cui suo padre, Uguccione o Ugolinuccio Malatesta, era il signore. Non ci sono fonti storiche che riportino questi eventi o che, quanto meno, confermino l’esistenza della bambina. Azzurrina, insomma, potrebbe essere un personaggio di fantasia, senza alcun legame con la storia e con la realtà.

Il castello in questione, comunque, è quello di Montebello, su un’altura della valle del Marecchia, in provincia di Rimini. Oggi è aperto ai visitatori che, durante il tour, possono anche ascoltare delle registrazioni che farebbero pensare alla presenza del fantasma di Azzurrina all’interno dei corridoi… Secondo la leggenda, infatti, il fantasma della bambina farebbe sentire la propria voce ogni cinque anni, nel giorno del solstizio d’estate, anniversario della sua scomparsa (che sarebbe avvenuta all’età di cinque anni, il 21 giugno 1375).

Ecco qui di seguito il testo su cui abbiamo lavorato in classe. Può essere utile non solo per ripetere il presente indicativo e svolgere un’attività di comprensione del testo, ma anche per introdurre/rivedere i pronomi diretti e indiretti e per ampliare il lessico.

Il fantasma di Azzurrina

Completa con il presente dei verbi tra parentesi

Nel 1370, nella rocca di Montebello, in Romagna, _____________ (nascere) una bambina. Secondo la leggenda, ___________________ (chiamarsi) Guendalina ed ____________________ (essere) la figlia del signore del castello. Tuttavia, la maggior parte delle persone la _________________ (conoscere) con il soprannome di “Azzurrina”, che __________________ (derivare) dal particolare colore dei suoi capelli.

La bambina, infatti, è nata albina, con capelli quasi bianchi e occhi azzurri. Secondo le superstizioni medievali, l’albinismo _____________________ (essere) un segno demoniaco e _____________________ (venire) collegato alla stregoneria. Per questo, sua madre le ___________________ (tingere) i capelli di scuro, usando dei pigmenti naturali. Tuttavia, i pigmenti ______________________ (stingere) e ___________________ (creare) sfumature azzurre sui capelli della bambina. __________________ (nascere) così il suo soprannome: Azzurrina.

A causa del suo albinismo, Azzurrina ____________________ (vivere) reclusa nel castello, sorvegliata da due guardie fidate. Il 21 giugno 1375, solstizio d’estate, mentre il padre ______________________ (essere) lontano, impegnato in una battaglia, Azzurrina ___________________ (giocare) nei corridoi del castello con la sua palla di pezza. Fuori ________________ (esserci) un violento temporale. Ad un tratto, la palla ____________________ (cadere) lungo le scale che _____________________ (condurre) alla ghiacciaia del castello e Azzurrina la ___________________ (inseguire). Le guardie ______________________ (sentire) un urlo provenire dalla ghiacciaia e _____________________ (correre) a controllare. Ma non ____________________ (trovare) più né la palla, né la bambina. Azzurrina ____________________ (essere) scomparsa nel nulla.

Secondo la leggenda, il suo fantasma ___________________ (vivere) ancora oggi nel castello e ____________________ (fare) sentire la sua voce ogni cinque anni, il 21 giugno.

Rispondi alle domande

Chi è la protagonista di questa leggenda?

Dove vive? E quando?

Perché il suo soprannome è Azzurrina?

Cosa succede il giorno del solstizio d’estate del 1375?

Cosa succede ogni cinque anni, il giorno del solstizio d’estate?

Conosci una leggenda del tuo Paese? Prova a raccontarla! (max cinque righe)